Presentimento di autunno

Improvvisamente il cielo di agosto trafisse la pioggia fredda, quasi autunnale; il vento porto'  l’amarogno odore della fogliame umida e io senti' una stretta al cuore. Lo riconosco, questo vago presentimento d’autunno, ormai mi e' familiare, dolorosamente; arriva sempre insieme a un desiderio intenso di cambiare qualcosa, terminare l’incompiuto, complettare le scritture, smettere di star sola... Lo aspetto e lo temo nel contempo. Di anno in anno precipito nell’autunno, spalancando l’anima ai suoi venti penetranti e le piogge oblique. Desidero espiazione e... liberazione. Il mio cuore si spezza da questo dolore traente e soave e non e' in grado ne subirlo ne terminare; vuole amare ma l’amore non prova. Sono stanca di essere sola ma non riesco a smettere, e tutti i miei tentativi sono solo le illusioni. Una volta qualcuno disse che in questa vita  tutto avviene al momento giusto. Forse non e' ancora il momento.. per me... e per ora e' tutto facile... inalazione... e... uno-due-tre... uno-due-tre... cerchio dopo cerchio, anno dopo anno...